Papalagi - Approccio

Psicologo a Monza - Dott.ssa Melato

Percorso terapeutico - Un primo passo

Se hai un problema psicologico o sei in una situazione di disagio può essere utile rivolgersi ad uno psicoterapeuta che attraverso un primo colloquio ti aiuta a capire meglio la tua situazione, inserendola nella giusta prospettiva e consigliandoti il percorso più adatto.

Ogni persona è unica e irripetibile, non può esserci un percorso standard ma ognuno può trovare nella consulenza con lo psicoterapeuta la strada più adatta a sé.

Il percorso terapeutico vero e proprio viene individuato a seguito  di colloqui conoscitivi e, se opportuno, attraverso la somministrazione di test.

psicoterapia Monza

Valutazione

Il lavoro del terapeuta è frutto di un dosaggio equilibrato di etica, sensibilità ed ingegno (Gabbard, 2012). È questa la traiettoria fondamentale che viene qui seguita, nell'ambito di un matrimonio tra saggezza clinica e rigore empirico. La valutazione si svolge attraverso un'intervista clinica e l'eventuale utilizzo di test.

Intervista clinica

È lo strumento principale dello psicologo, attraverso il quale si focalizzano i punti cardine della storia del paziente individuando sintomi e momento della loro comparsa e inquadrandoli nel percorso di vita del paziente e in particolare della sua cultura unica e irripetibile, data dal modo in cui la persona ha assimilato gli elementi delle culture che ha attraversato e come li ha rielaborati, identificando gli elementi disfunzionali per potenziare quelli funzionali al suo benessere.

 

Disturbi dello stress

Test

Si utilizzano test diversificati a seconda del disturbo presentato; dai test grafici (test dell'albero, della doppia luna), ai test codificati (test dei colori, della creatività) e mirati (SOGS per la dipendenza da gioco d'azzardo, scale sulla depressione e sulla valutazione dell'ansia, test per il PTSD- Disturbo Post-Traumatico da Stress).

 

Tanti passi...Viaggio attraverso le culture della persona

Al termine di questa fase di valutazione, che richiede circa quattro incontri, si stabilisce il tipo di trattamento più adeguato a seconda dei sintomi presentati, della motivazione al trattamento e degli obiettivi che si stabiliscono con la persona interessata.

La relazione transculturale tra paziente e terapeuta è l’elemento fondante del processo psicoterapico, e il suo primo strumento. All’interno di essa scaturiscono le opportunità di far emergere gli elementi culturali fondanti per il paziente, e l’origine della sua sofferenza.

La metodologia transculturale mette in grado di attraversare le culture, comunicare “attraverso” di esse. Per lo psicoterapeuta la formazione transculturale, contrariamente a quanto proposto dal modello etnopsichiatrico, significa accrescere la capacità ermeneutica rispetto ai soggetti che richiedono il suo intervento, acquisendo specifiche competenze rispetto alla comprensione e all’analisi della cultura dei pazienti senza dover intraprendere percorsi conoscitivi specifici di ciascuna singola cultura incontrata.

Condurre un lavoro psicoterapeutico su basi transculturali significa anche condurlo su di un piano di parità tra utente e terapeuta: “Il paziente è il mio maestro” è una frase che la prof.ssa Terranova, fondatrice della Scuola Transculturale in Italia, non si stancava mai di ripetere.

Il tipo di terapia praticata nello studio di psicologia e psicoterapia Papalagi fa riferimento alla PSICOLOGIA POSITIVA che non si concentra sulla patologia bensì sulle virtù e capacità individuali. La patologia, il sintomo, le parti disfunzionali vengono neutralizzati indirettamente dallo psicoterapeuta attraverso il potenziamento delle risorse buone del paziente.

La psicologia positiva enfatizza:

Obiettivo della psicologia positiva praticata nello studio di psicologia e psicoterapia della dott.ssa Melato è identificare le risorse e i punti di forza di una persona per stimolarne le capacità e permettere un pieno sviluppo della personalità.

Parte importante dell'approccio terapeutico è considerare il paziente come parte di un sistema socio-culturale che ne determina in larga parte l'identità. La terapia che ne consegue pertanto non è centrata solo sull'individuo che ha un problema, ma in un'ottica più allargata considera anche il suo contesto di vita e di lavoro.

In questa prospettiva il terapeuta può aiutare il paziente a “fare pace” con il suo ambiente.

Mindfulness

La Mindfulness non è un concetto nuovo, è parte di ciò che ci rende umani, ovvero:

LA CAPACITÀ DI ESSERE CONSAPEVOLI DELLA NOSTRA ESPERIENZA PRESENTE MOMENTO DOPO MOMENTO, SENZA GIUDIZIO.

Siamo soliti utilizzare questa capacità solo per brevi periodi, ma la capacità di restare sul momento presente, fermare il vagare della nostra mente - dal passato (ricordi, rimpianti, rimuginazioni su quello che è stato) al futuro (preoccupazioni, ansie, progettazioni, cose da fare, ...) - è una capacità che può essere allenata e sviluppata.

La Mindfulness è un aspetto centrale della psicologia buddista, una tradizione di oltre 2.500 anni.

Nella pratica di Mindfulness alleniamo la nostra capacità di “stare nel presente con quello che c’è”, senza giudizio e senza rassegnazione, lasciando andare tutto il resto.

Diventando più CONSAPEVOLI E ACCOGLIENTI verso ciò che accade DENTRO E ATTORNO A NOI, possiamo iniziare a LIBERARCI DALLE FATICHE E SOFFERENZE QUOTIDIANE dovute al continuo vagare della nostra mente nell’intento di attaccarsi a ciò che ci piace e respingere ciò che non ci piace.

Psicologo Monza - Mindfulness

 

 

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